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L’arte sui giornali. La rassegna stampa di oggi

Divo Nerone, resta solo lo sfregioCon 70 repliche annullate su 81 previste e artisti mai pagati dall’organizzazione in bolletta, il musical dell’estate dedicato all’imperatore Nerone è stato un colossale flop. E ora non ci si sono i soldi per smontare l’enorme palco, che deturpa il paesaggio dei Fori. [La Repubblica]Città romana in Tunisia vittima di uno tsunamiGli esperti impegnati nella missione archeologica congiunta tra Università di Sassari e Istituto nazionale del Patrimonio tunisino non hanno più dubbi: a inghiottire la città romana di Neapolis in Tunisia, che si estende per 20 ettari sotto il mare del golfo di Hammamet, fu uno tsunami provocato da un sisma, che lo storico Ammiano Marcellino data 21 luglio 315. [Corriere della Sera]Restauratori di mummie in diretta TVNuova iniziativa del Museo Egizio di Torino che consentirà ai visitatori di seguire, attraverso dei monitor, il lavoro di 15 esperti di restauro che dallo scorso anno sono al lavoro su 120 mummie di animali per uno studio approfondito, avviato assieme alla Sovrintendenza, sulle tecniche di imbalsamazione dei corpi. [La Stampa]L’ultimo appartamento del ReGrazie agli sforzi dei volontari dell’associazione Amici di Palazzo Reale, riapre oggi al pubblico dopo quattro anni, ma solo per un mese, l’appartamento del Re al pianterreno di Palazzo Reale, uno degli ultimi ambienti abitati dai Savoia. [La Stampa]Per i mosaici di San Marco serve orecchioIl «Venerdì» dedica un servizio al team che si occupa del mantenimento dei mosaici della Basilica di San Marco a Venezia: una lotta contro la salsedine che prosegue da secoli, e un’arte che richiede, oltre alla perizia manuale, anche sorprendentemente un sottile udito. [Il Venerdì di Repubblica]I pellegrini del XXI secoloLe tendenze dell’industria turistica mondiale saranno al centro del Forum che si terrà i prossimi 7 e 8 settembre presso il Castello di Vixouze. Dopo la ripresa rilevata quest’anno, si cercherà di capire se la Francia riuscirà a centrare l’obiettivo dei 100 milioni di visitatori all’anno entro il 2020. [Le Monde]Tre uomini di Gormley sorvegliano la baiaTre nuove statue in ferro di Antony Gormley sono state installate sui lati della baia di Sunny Sand Beach in occasione dell’anteprima della Triennale d’Arte di Folkestone. [The Daily Telegraph]Se la siccità fa felici gli archeologiA causa della siccità che quest’estate ha colpito la Spagna tanto quanto l’Italia, sono riemersi dalle acque i bagni di La Isabela, costruito nel XIX secolo da Ferdinando VII. E non è l’unico caso di resti anche più antichi riaffiorati questa estate dalle acque di mari e fiumi. [El País 31-8] ...

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